mercoledì 12 dicembre 2012
LETTERA
Caro Dio,
mi rivolgo a te perché sò che sei tu a darmi la forza per sopportare le mie sofferenze.
Spesso mi sono chiesta se varrebbe veramente la pena vivere in questo mondo
se non ci fosse mio figlio.
E' lui l'unica cosa bella che ho avuto e di questo ogni giorno ti ringrazio per avermene fatto dono, attraverso lui mi dai la forza per lottare dando una ragione alla mia vita.
Tutto questo riesce a cancellare l'indifferenza della gente che mi circonda, anche di lui, che riesce solo a vedere e volere tutto ciò che è solo piacere e non importa se qualcuno ha disperatamente bisogno d'aiuto.
Ora sono abbastanza forte perché soffrendo ho trovato la forza per superare ogni egoismo e ogni cattiveria.
Io, Tu e mio figlio sempre e comunque sia insieme, finché sarà possibile.
giovedì 25 ottobre 2012
25/10/2011
Quello che hanno dovuto vedere gli occhi... troppo per tutti...
il ricordo è vivo più che mai.
il ricordo è vivo più che mai.
giovedì 20 settembre 2012
VIVERE
Silenzi, parole
sogni, incubi
dolori, gioie
lacrime, sorrisi
coraggio, paura.
Un cuore, una memoria
sensazioni ed emozioni
e poi mille ancora non so...
Meraviglioso, irresistibile
dannato vivere!
giovedì 2 agosto 2012
CUORE O RAGIONE
L'EGOISMO, L'INSTABILITA' E LA SOLITUDINE DEL TUO CARATTERE PREVALGONO SULL'AMORE VERSO DI ME.
E ORA MI RITROVO ANCORA QUì, DOPO MILLE PORTE CHIUSE IN FACCIA, A DOVER SCEGLIERE FRA SEGUIRE IL CUORE O LA RAGIONE....
E ORA MI RITROVO ANCORA QUì, DOPO MILLE PORTE CHIUSE IN FACCIA, A DOVER SCEGLIERE FRA SEGUIRE IL CUORE O LA RAGIONE....
mercoledì 11 luglio 2012
AMORE MIO
Ti amerò tutti i giorni
senza rancore
e senza riserva alcuna.
Ti amerò come non ho amato mai,
come nessuno mai ha amato me.
Avrò cura di te
e cercherò di renderti felice
mettendomi sempre in discussione.
Ad ogni risveglio
ti regalerò un sorriso
e mille baci.
Ogni litigata sarà seguita
dalla pace di un'abbraccio
e da una risata folle.
Nulla più manca, ho te
tu hai me sempre
fino all'ultimo dei respiri.
martedì 8 maggio 2012
Concorso letterario
www.casacasoria.it
Il 10 maggio 2012 ci sarà la premiazione del concorso letterario "Note e Versi".
Troverete tutte le poesie, comprese le mie, raccolte nella prima antologia del concorso edito da Del Bucchia editore di Pisa.
Chi fosse interessato può prenotare l' Antologia sul sito www.delbucchia.it
venerdì 4 maggio 2012
LUCE
La tenerezza, la poesia
mescolate insieme
in questo buio
a cui non ci si abitua mai.
Questa luce nell'anima
che balla come una fiamma
su una candela...
non la spegnere
ma falla crescere
fino a consumarsi su se stessa.
Bella così bollente e calda
come la voglia di vivere
che fiorisce.
Un bocciolo che dò a te, proteggilo
meraviglierà i tuoi sensi
rimanendoti addosso
tra le unghie e le ciglia
pervadendo i tuoi spazi vuoti,
riempiendo le parole
oltre l'astratto
arrivando all'armonia del suono
dove è pace
cullati nell'impercettibile
senza filtri e puri
saturi di felicità.
giovedì 22 marzo 2012
MAHMOUD DARWISH
Quando le mie parole erano grano
io ero terra.
Quando le mie parole erano collera
io ero uragano.
Quando le mie parole erano pietra
io ero fiume.
Quando le mie parole si sono trasformate in miele
di mosche si sono coperte le mie labbra.
Da Sand and Other Poems, 1986
venerdì 9 marzo 2012
sabato 11 febbraio 2012
VIAGGIO D'ANDATA SENZA RITORNO
Un boato scuote
l' attimo frivolo
tanto meritato.
Le luci, la musica
escono di scena repentine
sbarcando alla deriva
naufragando nel buio.
La sirena suona echi di morte,
scialuppe di spettatori
logorati e frantumati d' angoscia
vanno incontro alla tragedia.
Il mondo sommerso
accarezza le loro ciglia,
un' oasi che non respira più
divenuta letto di troppe urla.
La melma copre gli anemoni di cristallo
affogando i sogni e lo sfarzo
della Concordia.
Il loro viaggio è finito.
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Un boato scuote
l' attimo frivolo
tanto meritato.
Le luci, la musica
escono di scena repentine
sbarcando alla deriva
naufragando nel buio.
La sirena suona echi di morte,
scialuppe di spettatori
logorati e frantumati d' angoscia
vanno incontro alla tragedia.
Il mondo sommerso
accarezza le loro ciglia,
un' oasi che non respira più
divenuta letto di troppe urla.
La melma copre gli anemoni di cristallo
affogando i sogni e lo sfarzo
della Concordia.
Il loro viaggio è finito.
martedì 31 gennaio 2012
La leggenda del pianista sull'oceano...
"Non fu quello che vidi a fermarmi, fu quello che NON vidi.
Quello che non vidi, è dove finiva tutto quello, la fine del mondo.
Pensa a un pianoforte.. tu sai che i tasti sono 88 e su questo nessuno può fregarti.
Non sono infiniti loro, TU sei infinito.
La musica che puoi fare è infinita.
Ma se salgo su quella scaletta e davanti a me si srotola una tastiera di milioni, miliardi di tasti...
Quella tastiera è infinita.
Ma se quella tastiera è infinita, ed è questa la realtà, che è infinita, allora su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare.
Sei seduto sul seggiolino sbagliato.
Quello è il pianoforte su cui suona Dio.
La terra è una nave troppo grande per me, una donna troppo bella... un viaggio troppo lungo, un profumo troppo forte... una musica che NON SO suonare!"
Novecento di Alessandro Baricco
Quello che non vidi, è dove finiva tutto quello, la fine del mondo.
Pensa a un pianoforte.. tu sai che i tasti sono 88 e su questo nessuno può fregarti.
Non sono infiniti loro, TU sei infinito.
La musica che puoi fare è infinita.
Ma se salgo su quella scaletta e davanti a me si srotola una tastiera di milioni, miliardi di tasti...
Quella tastiera è infinita.
Ma se quella tastiera è infinita, ed è questa la realtà, che è infinita, allora su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare.
Sei seduto sul seggiolino sbagliato.
Quello è il pianoforte su cui suona Dio.
La terra è una nave troppo grande per me, una donna troppo bella... un viaggio troppo lungo, un profumo troppo forte... una musica che NON SO suonare!"
Novecento di Alessandro Baricco
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