Queste pagine stanno prendendo forma ora lasciando la mia sostanza mostrata agli occhi di tutti coloro che vorranno di me essere partecipi. Quell'attimo tanto cercato, trovato e perduto o semplicemente quei pensieri assopiti nei sogni diviene in me fonte d'ispirazione, creatura che prende forma nella percezione dei sensi cercando di plasmare il tutto a forma e sostanza della mia anima. Mi faccio portatrice senza gloria alcuna cercando solamente di essere specchio delle nostre coscienze emozionando.. pensierando.. parafrasando ..l'arte.


martedì 31 gennaio 2012

Molte,troppe persone si sono abituate a vivere con il superfluo come indispensabile e l'essenziale come inutile...
...che cosa si proietta nella propria ombra ?

La leggenda del pianista sull'oceano...

"Non fu quello che vidi a fermarmi, fu quello che NON vidi.
Quello che non vidi, è dove finiva tutto quello, la fine del mondo.
Pensa a un pianoforte.. tu sai che i tasti sono 88 e su questo nessuno può fregarti.
Non sono infiniti loro, TU sei infinito.
La musica che puoi fare è infinita.
Ma se salgo su quella scaletta e davanti a me si srotola una tastiera di milioni, miliardi di tasti...
Quella tastiera è infinita.
Ma se quella tastiera è infinita, ed è questa la realtà, che è infinita, allora su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare.
Sei seduto sul seggiolino sbagliato.
Quello è il pianoforte su cui suona Dio.
La terra è una nave troppo grande per me, una donna troppo bella... un viaggio troppo lungo, un profumo troppo forte... una musica che NON SO suonare!"

Novecento di Alessandro Baricco