Tu che non conosci le delicate luci dell'alba
e gli intensi rossori del crepuscolo
ma percepisci i confini dell'orizzonte.
Tu che non puoi vedere trascorrere le ore
ma sei attento ai suoi rintocchi.
ma sei attento ai suoi rintocchi.
Tu che vivi una realtà diversa
fatta di illusioni e non d'apparenza
di rifugi nei tuoi forse.
di rifugi nei tuoi forse.
Tu che trovi forza nel tuo bastone
che prima di te conosce il tuo futuro...
Tu che non puoi vedere
il colore scuro dei miei occhi
Tu che non puoi vedere
il colore scuro dei miei occhi
ma percepisci l'intensità del mio sguardo.
Tu che a volte vorresti essere invisibile
sei circondato da ombre di angeli
Tu che a volte vorresti essere invisibile
sei circondato da ombre di angeli
intenti a farti sognare
un mondo interamente tuo
capace di farti librare tra le nuvole più alte
e sconfinati oceani.
capace di farti librare tra le nuvole più alte
e sconfinati oceani.
da "INTERFERENZE" di Maria Grazia Calaudi
(Tutti i diritti riservati, anche parziali, in base alla legge 22.4.1941 n.633)